LA PIANTA
Il mandorlo (Prunus Dulcis – Famiglia delle Rosacee) è la pianta che viene coltivata per il suo seme, la mandorla. È originario dell’Asia Sud-Occidentale e il mandorlo selvatico inizialmente cresceva nel Mediterraneo Orientale e soprattutto nel Levante. Introdotto in Sicilia dai Fenici, ben presto si diffuse in Francia, Spagna e in quasi tutti i paesi del Mediterraneo. La pianta però, essendo selvatica, produceva un seme (Mandorla amara) ricco di glucoside amigdalina che, successivamente si trasforma nel mortale acido cianidrico (Probabilmente per ovviare a questo i semi venivano arrostiti per eliminare la tossicità). La mandorla dolce invece non è tossica. Si ritiene infatti che varie mutazioni hanno determinato nel tempo la scomparsa della tossicità caratteristica e questo grazie all’abilità di antichi agricoltori che hanno saputo selezionare i frutti e creare cultivar mutanti.


DESCRIZIONE
L’albero raggiunge all’incirca i 5 metri con fusto dritto e grigio e successivamente contorto, screpolato e scuro, con foglie lanceolate e picciolate. I fiori sono bianchi o leggermente rosati e sbocciano a primavera, ma in caso di clima mite anche a Gennaio-Febbraio. La pianta viene coltivata maggiormente per il suo seme, la mandorla, ma trova tanti utilizzi per quanto riguarda il legno e gli endocarpi, utilizzati nell’industria dei saponi e delle liscivie. Inoltre gli endocarpi sono utilizzati al posto della legna per cuocere il pane, oppure come combustibile nelle caldaie per via dell’alto rendimento calorifero. Il seme, oltre ad essere consumato al naturale, vengono prodotti farine, oli (Sia ad uso alimentare che cosmetico). Le mandorle vengono distinte in mandorle dolci e mandorle amare. Inoltre, le mandorle dolci si distinguono in guscio duro (Varietà Pizzuta d’Avola, Fascionello, Romana), guscio semitenero o semiduro (Varietà Tuono, Ferragnès) e guscio tenero (Varietà Mollese). In Italia, il MiPAAF ha istituito alcune P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani, per la tutela e la salvaguardia dei prodotti tipici regionali) e nel caso della mandorla abbiamo:
- La mandorla Siciliana;
- La mandorla di Avola;
- La mandorla di Ceglie Messapica;
- La mandorla di Toritto.
USI DEL FRUTTO
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Il mallo (La parte carnosa verde che avvolge il guscio) viene impiegato come mangime per gli animali (Bovini, ovini) oppure come concime naturale per il terreno;
- Il guscio (Endocarpo) viene impiegato come combustibile per stufe, camini e caldaie oppure come combustibile per i forni insieme alla legna (Caratteristica peculiare del cosiddetto “Pane di Lentini”);
- La mandorla viene consumata anche fresca (Oltre al consumo tradizionale come frutta secca), raccolta precocemente, prima che si formi il guscio all’interno del mallo e il seme è ancora con la pelle bianca e polpa color trasparente, talvolta insieme al mallo nelle insalate;
- Nella pasticceria, è impiegata per la produzione di dolci tipici come la granita siciliana, il latte di mandorla, il marzapane, i biscotti, le paste di mandorla, oltre ai tipici confetti;
- In cucina, è impiegata per la produzione di pesti (Come il “Pesto alla Trapanese”) o come condimento per guarnire piatti;
- La mandorla, oltre ad essere lavorata come sgusciata naturale o pelata, viene trasformata in granella, in farina, affettata e bastoncini. Può essere tostata, salata, zuccherata o speziata. Viene trasformata anche in creme spalmabili o semilavorati per l’impiego nell’industria dolciaria;
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L’olio di mandorle si produce attraverso spremitura a freddo e viene impiegato in cucina per condire, oppure nella produzione di cosmetici, saponi e liscivie.

PROPRIETA’
- Le mandorle sono ricche di grassi monoinsaturi e polinsaturi, oltre ad essere una grande fonte di energia;
- Ricchissime di vitamina E, sali minerali, magnesio, ferro (Proprietà anti-anemiche), calcio, fibre;
- Limitano l’insorgere delle rughe e delle smagliature con un effetto antinvecchiamento;
- Combattono il colesterolo per la presenza di grassi “buoni”;
- Combattono l’osteoporosi, rinforzando le ossa;
- Ottimi integratori nella maggior parte delle diete, ottime antistress e toccasana per il buonumore;
- Toccasana per l’intestino grazie all’effetto antinfiammatorio e antisettico.